Holi Festival più pazzo di tutta l'India - Mathurà
Ore quattro del mattino, stazione di Mathurà, buio pesto. Devo trovare un posto dove passare questi giorni, non conosco la città e né tantomeno la zona, decido quindi di parlare con il primo indiano che incontro.≪Segui questa strada, ti porterà al fiume sacro dove incontrerai varie strutture, prova a chiedere li≫.
Mi incammino senza staccare gli occhi dagli antichi e affascinanti palazzi illuminati dai primi raggi del sole. Arrivo al fiume in perfetto sincronismo con l’alba, come se mi stesse aspettando per darmi il benvenuto. Dopo un’ora alla ricerca di un buco dove dormire, un indiano mi offre una soluzione economica ma non proprio legale, un alloggio governativo prettamente per i nazionali.
Migliaia di persone affollano strade e luoghi di culto, festeggiando a colpi di cipria colorato. Un’esplosione di gioia arricchita da canti e danze. I testi sacri raccontano dell’amore folle di Krishna per la bella Radha dalla pelle candida e differente dalla sua. Così Krishna decise di dipingere la sua pelle per cercare di conquistarla e ci riesce, facendo così di Radha la sua compagna eterna. Una bellissima storia d’amore riflessa in questi colori che imbrattano l’India per giorni. Gioia! È l’unica cosa che sento scorrere nelle vene in questo momento. Mucche tinte di viola, scimmie di rosso, cannoni caricati pronti a sparare. Mi bastano dieci minuti prima d’essere ricoperto da ogni colore.
Il rosso rappresenta la gioia e l'amore, l’arancione l’ottimismo, il verde l’armonia, il blu la vitalità, mentre per il giallo e il rosa ho raccolto troppe informazioni discordanti.
Qui la festa dura circa una settimana rispetto ad altre città indiane. In questi giorni cade anche il sistema di caste, quindi tutti sono uguali; ma solo in questo giorno.