Trail e trekking da Kalaw a Inle Lake in Myanmar
Ho attraversato villaggi e zone rurali fino a raggiungere il famoso lago Inle. Questo è probabilmebte il trekking più famoso del Myanmar, io ho deciso di farlo con una bici da cross, un trail di due giorni che mi ha portato indietro nel tempo! Villaggi, risaie, monasteri e bimbi che si divertono a cavalcare bufali...75 chilometri di una bella avventura e di nuove etnie.
GIORNO 1
Dopo i primi 10 chilometri arriva la pioggia, così forte che mi costringe alla prima sosta: un mercato locale in un piccolo villaggio.
Spezie, pesci essiccati, profumi mai annusati prima si alternano a quelli più strani che mi costringono a camminare alcuni metri trattenendo il respiro evitando di inalare quei cattivi odori.
Coltivazioni di tè, canna da zucchero, peperoncino, curcuma, pomodori, aglio e, naturalmente, riso.
Un monastero poi un altro, contadine e bufali che tirano carri
Un monastero potrebbe ospitarmi, ma con me c'è anche Johan e Marie, e le donne non sono ammesse.
Gioco a calcio con i monaci usando da subito la scusa "Sono il cugino di Baggio", si vince facile.
Um meraviglioso villaggio nel bel mezzo del nulla dal mome PART TU.
La minoranza che vive qui si differenzia dalle altre per via del foulard che le donne portano sul capo.
Una famiglia ci ospita a tavola, cibo delizioso e di una dolcezza incredibile, un materasso e una coperta buttata sul pavimento come letto.
Sono sporco, sporchissimo, ricoperto di fango dalla testa ai piedi.
GIORNO 2
Oggi i chilometri da percorrere sono 45
La pioggia è violenta e mi costringe più volte a trovare un riparo tra palme e rocce.
Terminata la salita mi aspetta una discesa ad alta velocità che mi regala un immenso senso di libertà e dei panorami ancora intatti.
Raggiungo IN DEIN, un villaggio con tanti piccoli canali. Una collina con una grande stupa dorata gli dona un'atmosfera mistica e affascinante, il tutto circondato da templi in pietra come quelli di Bagan.
Dopo la vista a queto stupendo villaggio riparto per l'Inle Lake.
La pioggia aumenta e i canali del fiume straripano inondando il passaggio, non posso fermarmi, l'unica soluzione è pedalare più forte che posso fino a raggiungere - finalmente - NYAUNG SHWEA
Sono zuppo d'acqua e sporco di fango dalla testa ai piedi, nessuna parte del corpo esclusa.
Ma tanto soddisfatto !
Non resta che festeggiare, bisogna festeggiare !
Ogni scusa è buona per festeggiare alla vita !
A MIA MAMMA
La bella Marie ha portato con sè la sua macchina con foto istantanee, è incredibile la reazione di questi splendidi bimbi alla vista della loro prima polaroid. La più bella è la vecchietta che esulta dopo aver scelto la foto-regalo.
Siete bellissimi, tutti!
